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CENTRO NUTRIZIONE UMANA
DOTTOR NICOLA CALANDRELLA
BIOLOGO NUTRIZIONISTA SPECIALISTA IN PATOLOGIA CLINICA
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Alimentazione: Potente rimedio contro la Cellulite e la Ritenzione idrica!

Alimentazione: Potente rimedio contro la Cellulite e la Ritenzione idrica!

La ritenzione idrica e la cellulite sono disturbi molto diffusi nella popolazione, in particolar modo quella femminile ed in Italia interessano circa il 30-40% delle donne.

Spesso si fa confusione tra questi due disturbi, ritenzione idrica e cellulite non sono la stessa cosa, anche se presentano alcuni tratti in comuni e manifestandosi con sintomi simili.
La cellulite è una alterazione dei tessuti sottocutanei e del tessuto connettivale adiposo con ipertrofia delle cellule, che porta all’accumulo di liquidi e tossine metaboliche negli spazi interstiziali; questo nella maggior parte dei casi determina un inestetismo cutaneo visibile anche in superficie. Dunque la cellulite è legata ad uno squilibrio tra circolazione venosa e linfatica che comporta un modesto rallentamento e ritenzione idrica. Inizialmente si manifesta con un po’ di gonfiore, dopodiché può comparire la famosa “buccia d’ arancia”, che conferisce un aspetto spugnoso alla pelle.

Esistono diverse tipologie di cellulite a seconda dell’età e dello stadio di avanzamento:

  • edematosa: causa un edema, cioè un accumulo di liquidi ed è presente all’interno del tessuto adiposo, soprattutto in corrispondenza di caviglie, polpacci, cosce e braccia;
  • fibrosa: determina un aumento del tessuto connettivo e un indurimento dell’adipe, con conseguente formazione di tanti piccoli noduli palpabili (la cosiddetta pelle a buccia d’arancia);
  • sclerotica: comporta indurimento e raffreddamento del tessuto, con presenza di noduli di grandi dimensioni, causa spesso di forte dolore.

Le cause della formazione della cellulite possono essere di varia natura, legate a fattori genetici ereditari (razza bianca, sesso femminile e familiarità), a fattori ormonali o a fattori legati allo stile di vita, come una dieta squilibrata o mancanza di esercizio fisico, che comporta la perdita di tessuto muscolare, quindi un decremento del metabolismo che causa sovrappeso e perdita di tonicità del corpo con aumento della cellulite visibile.

La ritenzione idrica, detta anche idropisia, invece è la tendenza ad accumulare i liquidi in eccesso tra le cellule a causa del malfunzionamento del sistema venoso e linfatico; tale situazione comporta non solo danni estetici, ma a lungo termine può aumentare il rischio di insorgenza di patologie come insufficienza cardiaca, ipertensione ecc. All’origine della ritenzione idrica vi è uno squilibrio tra la quantità di potassio che si trova all’interno delle cellule e la quantità di sodio presente nel liquido interstiziale, che circola all’esterno delle cellule.
In condizioni normali la proporzione di questi due sali dovrebbe essere simile per permettere gli scambi necessari all’organismo. La ritenzione idrica è proprio causata da uno squilibrio di questi due sali, in particolare modo dall’aumento della quantità di sodio, che induce l’organismo a trattenere una maggiore quantità di acqua per ottenere una diluizione normale. Tutto questo spesso determina la presenza di edema con conseguente rigonfiamento.
Le cause principali della ritenzione idrica sono: sedentarietà, dieta iperproteica, ricca di grassi, intolleranze alimentari, ormoni, farmaci (es. pillola contraccettiva) ecc.

La cellulite e la ritenzione idrica si possono prevenire o alleviare attraverso una regolare attività fisica (soprattutto aerobica) e un’ alimentazione equilibrata e bilanciata ed eventualmente con l’ausilio di integrazioni di estratti naturali che possono migliorare l’insufficienza venoso-linfatica e lo stato edematoso dei tessuti.
In particolare per quanto riguarda l’alimentazione, è consigliabile in caso di ritenzione idrica e/o cellulite, bere molta acqua e seguire una dieta iposodica con elevato consumo di frutta, verdura e cereali e un ridotto consumo di alimenti ricchi di grassi saturi (carne rossa, formaggi grassi e latticini) e zuccheri (pasta, dolci ecc).
Bisogna privilegiare alimenti freschi, ricchi di fibre, sali minerali, potassio e vitamine, in particolare le vitamine A, C, E, che favoriscono la micro-circolazione e proteggono i capillari sanguigni (agrumi, ananas, fragole, lattuga, spinaci, cavoli, pomodori e patate ecc). Frutta e verdura, (finocchi, indivia, sedano, carciofi, asparagi, carote, arance, kiwi, pompelmo, prugne fresche, albicocche e pesche) sono quindi da consumare in grandi quantità sia sotto forma di succhi, sia di centrifugato; sono da prediligere quelle ricche di potassio, sostanza capace di contrastare il sodio, come piselli, patate, lenticchie, cipolla (soprattutto se viene consumata cruda), che hanno proprietà diuretiche, facilitando l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle sostanze di rifiuto. Inoltre l’apporto di fibre derivante dal consumo di frutta e verdura fa aumentare la velocità del transito intestinale, facilitando l’evacuazione delle scorie alimentari (un buon funzionamento dell’intestino è un altro punto fondamentale per combattere efficacemente il disturbo), riducendo l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, senza disturbare l’utilizzazione delle proteine e degli oligoelementi (ferro, rame, selenio, zinco, magnesio e calcio).

Un altro alimento che non deve mancare nella dieta è il pesce (specialmente quello azzurro) ricco di Omega-3, gli acidi grassi essenziali, che favoriscono la circolazione, aiutano a spazzare le tossine, a ridurre i gonfiori, a migliorare e proteggere la struttura cellulare.

L’acqua svolge un ruolo fondamentale per combattere la ritenzione idrica e la cellulite. Il corpo umano è composto per il 90% da acqua e quando non è sufficientemente idratato, infatti, come “meccanismo di difesa” trattiene l’acqua che va ad accumularsi negli spazi extracellulari causando gonfiore, soprattutto nelle estremità del corpo. Dobbiamo, quindi, garantire al nostro organismo una quantità di acqua sufficiente, bevendo almeno un paio di litri al giorno.
Bisogna invece ridurre l’assunzione di alcool e di bevande nervine (thè, caffè), che in eccesso possono provocare tossicità, irritazioni gastroenteriche e inibire l’assimilazione di alcune vitamine.
E’ inoltre fondamentale limitare il più possibile il consumo di alimenti salati (dadi, salumi, insaccati ecc.), in quanto il sale e il sodio in esso contenuto sono i principali alleati della ritenzione idrica e della cellulite.
Pertanto adottare una alimentazione sana ed equilibrata è essenziale per prevenire, “combattere” e non peggiorare disturbi come la ritenzione idrica e la cellulite.