SIAMO IN 7 ZONE DI ROMA PRENOTA VISITA
CENTRO NUTRIZIONE UMANA
DOTTOR NICOLA CALANDRELLA
BIOLOGO NUTRIZIONISTA SPECIALISTA IN PATOLOGIA CLINICA
CHIUSURA ESTIVA: GLI STUDI DEL CENTRO NUTRIZIONE DOTT. CALANDRELLA RESTERANNO CHIUSI DAL 12 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE. PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA LA SEZIONE CONTATTI E, SE VUOI, INVIA UN MESSAGGIO COMPILANDO L'APPOSITO FORM, OPPURE SCRIVI UNA MAIL A bionutrizionista.calandrella@gmail.com O UTILIZZA SMS O WHATSAPP AL N° 3421054452.
TUTTE LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE E LE RICHIESTE DI APPUNTAMENTO VERRANNO EVASE DAL 4 SETTEMBRE IN ORDINE DI ARRIVO.
LO STAFF DEL CENTRO NUTRIZIONE DOTT. CALANDRELLA AUGURA A TUTTI VOI BUONE VACANZE!
CHIUSURA FESTIVITÀ: GLI STUDI DEL CENTRO NUTRIZIONE DOTT. CALANDRELLA RESTERANNO CHIUSI DAL 23 DICEMBRE AL 7 GENNAIO. PER MAGGIORI INFORMAZIONI VISITA LA SEZIONE CONTATTI E, SE VUOI, INVIA UN MESSAGGIO COMPILANDO L'APPOSITO FORM, OPPURE SCRIVI UNA MAIL A bionutrizionista.calandrella@gmail.com O UTILIZZA SMS O WHATSAPP AL N° 3421054452.
TUTTE LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE E LE RICHIESTE DI APPUNTAMENTO VERRANNO EVASE DAL 4 SETTEMBRE IN ORDINE DI ARRIVO.
TANTI CARI AUGURI DI SERENE FESTIVITÀ DA PARTE TUTTI NOI DEL CENTRO NUTRIZIONE DOTT. CALANDRELLA

Alimentazione durante la Gravidanza e l’Allattamento

L'alimentazione durante la gravidanza e l'allattamento

Non bisogna mangiare per due, ma mangiare meglio!

Gravidanza e Allattamento

Una dieta equilibrata è estremamente importante: una corretta alimentazione consente alla futura mamma un adeguato aumento di peso, fornendo allo stesso tempo tutti i nutrienti necessari per se stessa e per il bambino.

Gravidanza

Per una donna che inizia la gravidanza in uno stato di normopeso, un adeguato aumento di peso (dai 9 agli 11 kg circa) assume addirittura un ruolo “protettivo” nell’evitare un possibile sviluppo dell’obesità del bambino in età pediatrica.
Un eccessivo aumento di peso, invece, può essere associato ad alterazioni metaboliche della gestante come, ad esempio, il diabete gestazionale e l’obesità, che possono avere conseguenze sul feto. Un’alimentazione materna non corretta durante la gravidanza e l’ipernutrizione nel 3° trimestre di gravidanza portano ad un maggior accumulo di tessuto adiposo nel feto, rappresentando, quindi, il primo passo verso l’obesità infantile e  agendo come cofattore ambientale nello sviluppo in fase adulta di malattie cronico-degenerative, come:

  • Obesità
  • Ipertensione
  • Dislipidemie
  • Diabete di tipo 2
  • Sindrome Metabolica

Inoltre in gravidanza aumenta il fabbisogno di alcuni micronutrienti come gli acidi grassi e alcune vitamine e minerali come ferro, folati e calcio.

Calcio

E’ contenuto in moltissimi alimenti di origine sia animale che vegetale e il fabbisogno giornaliero in gravidanza e’ di circa 1200 mg/die: nel 3° trimestre di gravidanza ne aumenta la richiesta da parte del feto; un’alimentazione che sia carente di calcio può provocare il progressivo depauperamento osseo della gestante.

L’Acqua è un’ottima fonte di calcio ad alta biodisponibilità spesso ignorata: si consiglia l’assunzione di 2-3 litri al giorno di acqua contenente almeno 150-200 mg/l di calcio.

Durante la gravidanza, quindi, una corretta alimentazione ben equilibrata sia dal punto di vista dei macronutrienti che dei micronutrienti, tesa ad evitare un eccessivo aumento di peso e soprattutto squilibri glico-metabolici della gestante, rappresenta uno fra i principali fattori che influenzano a lungo termine la salute della mamma e del bambino.

Aumento di peso consigliato nel secondo e terzo trimestre di gravidanza in base all’IMC pregravidico, secondo le raccomandazioni IOM (MODIFICATO)

Aumento di peso consigliato nel secondo e terzo trimestre di gravidanza in base all'IMC pregravidico, secondo le raccomandazioni IOM

Si consiglia, inoltre, un adeguato frazionamento dei pasti:

  • 3 pasti principali: colazione, pranzo e cena
  • 2-3 spuntini

Il frazionamento dei pasti ha lo scopo di rendere ciascun pasto più leggero (quindi facilmente digeribile) di regolare meglio l’appetito, ma soprattutto di stabilizzare i livelli glicemici e insulinemici nel corso della giornata.

Attività fisica

A meno di controindicazioni, si consiglia, inoltre, una regolare attività aerobica che può essere rappresentata da semplici passeggiate di circa 30 minuti possibilmente tutti i giorni, o per lo meno a giorni alterni; tale attività aiuta a mantenere un buon tono muscolare fino al momento del parto, attiva la motilità intestinale, favorisce le funzioni respiratorie, migliora la circolazione del sangue ed aiuta a limitare l’aumento ponderale. Anche il nuoto è una attività molto adatta alle gestanti: se eseguito con moderazione, può essere praticato fino al termine della gravidanza.